Questa scheda allevamento paludarium vivarium nasce per dare quante più informazioni possibili ai neofiti che si avvicinano o comprano un paludarium vivarium all’interno delle fiere rettili ESOTIKA PET SHOW.
Iguana delle Fiji
-Tassonomia
*Classe Reptilia
*Ordine Squamata
*Famiglia Iguanidae
*Genere Brachylophus
*Specie B. vitiensis
-Distribuzione
Endemica dell’arcipelago delle Fiji, è presente anche nelle isole Tonga. Frequenta diverse tipologie di habitat forestali, tra cui foreste umide o aride.
-Descrizione
Raggiunge i 60 cm di lunghezza di cui ben 40 sono rappresentati dalla coda. È un animale territoriale, diurno e arboricolo, vive negli strati più alti della foresta su cui si sposta agilmente grazie alle dita lunghe dagli artigli affilati e alla coda che funziona da bilanciere.
Sono veri e propri arrampicatori che difficilmente si ritrovano a terra; di solito giacciono su qualche ramo a pochi metri di altezza, tenendo d’occhio il territorio.
I maschi sono distinguibili dalle femmine grazie alla presenza di larghi e dilatati pori femorali.
-Allevamento e Stabulazione
Sebbene le iguane fasciate delle Fiji siano più piccole delle altre iguane, richiedono comunque molto spazio. Idealmente, un terrario per un’iguana delle Fiji dovrebbe essere di circa 130x90x130 cm. Il motivo di un’altezza così importante è per la loro abitudine arboricola. Un terrario con una buona altezza permette loro di arrampicarsi come farebbero in natura.
*Temperatura
Durante il giorno, necessitano un’area per crogiolarsi. La temperatura del crogiolo dovrebbe essere molto calda, intorno ai 35°C. Di notte, la temperatura dovrebbe essere abbassata a circa 25° C. utilizzando una lampadina in ceramica come fonte di calore. Tieni un termostato sul recinto della tua iguana per essere sicuro di mantenere la temperatura adeguata.
*Umidità
Le iguane fasciate delle Fiji sono originarie di un clima caldo e umido; quindi, il loro habitat in cattività dovrebbe imitare questo clima. Hanno bisogno di un’elevata umidità poiché sono abituati alle foreste umide delle Fiji. Per contribuire a mantenere il giusto livello, utilizzare della torba come substrato e nebulizzare regolarmente il recinto.
-Alimentazione
Si nutre di foglie, frutti e fiori. Occasionalmente i giovani si alimentano anche di insetti.
I giovani mangiano piccoli insetti, ma presto iniziano a mangiare frutta e dopo pochi anni sono completamente vegetariane e le prede vengono ignorate. Il menu comprende varie parti di piante come le foglie, frutti, fiori, bacche e pezzi di corteccia.
Base alimentare:
Lattuga romana, rucola, radicchio, scarola, indivia, trevisana, Chioggia, soncino, dente di leone, trifoglio
Frutta e vegetali per variare la dieta (fino a due o tre volte alla settimana):
Mela, agrumi, papaia, mango, fico d’india, fico, pera, anguria, melone, uva, more, zucca, zucchine, carote, patate dolce, germogli, legumi freschi con baccello, pomodori, petali di fiori non tossici e non trattati (ibisco, rose, margherite)
Frutta e vegetali da usare raramente:
Pesca, albicocca, prugna, fragole, banane, lattuga iceberg ed altre, cetrioli, asparagi, cavolfiore, broccoli, cavolini di Bruxelles
Possono essere nutrite quasi tutti i giorni della settimana, ma evitiamo di dar loro alimenti che contengono ossalati come gli spinaci, possono legare il calcio e in definitiva impedirne l’assorbimento nell’intestino dell’iguana e la lattuga iceberg perché non contiene alcun valore nutritivo e può saziare la tua iguana, impedendole di ottenere i nutrienti di cui ha bisogno da altri alimenti.
Possono avere frutta. Alcune ottime scelte sono meloni, mango e papaya.
-Riproduzione
Il periodo della riproduzione di questo animale avviene nei mesi di marzo e aprile ma, il corteggiamento ha inizio a Gennaio. Sono animali ovipari e hanno un periodo di incubazione tra i più lunghi del mondo dei rettili, ben 189 giorni. Le femmine depongono 6/4 uova e ne fanno guardia, che è insolito per le iguane. Le uova si schiudono durante la stagione delle piogge ed i piccoli ottengono l’umidità necessaria leccando le foglie bagnate.
-Curiosità
– Può cambiare colore in relazione alla temperatura o allo stato d’animo: le bande sono più scure la mattina e più chiare quando l’animale si scalda, diventano più brillanti negli incontri tra maschi o durante il corteggiamento.
– L’iguana è nota per essere molto difficile da allevare in cattività.
VI RICORDIAMO CHE IN ALCUN MODO, POSSIAMO SOSTITUIRE L’OCCHIO ESPERTO E LA PROFESSIONALITA DI UN VETERINARIO SPECIALIZZATO IN ANIMALI ESOTICI.
PER OGNI EVENIENZA PERCIO, VI INVITIAMO A RIVOLGERVI AL VOSTRO VETERINARIO DI FIDUCIA ANCHE PER UN SEMPLICE CONSULTO CHE, RICORDIAMO, PUO SALVARE LA VITA DEL VOSTRO PICCOLO ANIMALE DA COMPAGNIA.
Se sei arrivato a leggere fino qui probabilmente adesso avrai un’idea più chiara di come gestire il tuo animale preferito Thank You!
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