Questa scheda allevamento sull’ AXOLOTL nasce per dare quante più informazioni possibili ai neofiti che si avvicinano o comprano un AXOLOTL all’interno delle fiere rettili ESOTIKA PET SHOW.
AXOLOT
-Tassonomia
*Classe Amphibia
*Ordine Caudata
*Famiglia Ambystomatidae
*Genere Ambystoma
*Specie Ambystoma mexicanum
-Distribuzione
La specie è endemica del lago di Xochimilco, a sud di Città del Messico, ma viveva anche nel lago di Chalco prima che questo si prosciugasse. Attualmente non si hanno certezze riguardo alla popolazione in natura di questo animale, definita dalla IUCN come “CR – a rischio critico di estinzione” visto che non si trovano esemplari vivi nel suo habitat da diversi anni, tanto che alcuni lo ritengono estinto in natura. La presenza di inquinanti nell’acqua e di specie alloctone, nonché della pesca intensiva di questo animale, sembrano essere il motivo per cui la popolazione è diminuita così tanto. Essendo gli esemplari in natura protetti per legge, la loro pesca è assolutamente vietata e gli animali che si trovano in commercio sono tutti CB (nati in cattività). Assicuratevi che siano ceduti con relativa documentazione CITES.
-Descrizione
Ambystoma mexicanum (comunemente chiamato “axolotl” o “assolotto”) è una salamandra appartenente al genere Ambystoma, di cui fanno parte 32 specie differenti. Si tratta di una specie neotenica , ovvero di un animale che da adulto mantiene caratteristiche analoghe allo stadio giovanile . Al contrario della maggior parte degli anfibi (che compiono quella che si chiama “metamorfosi”, passando dalla forma giovanile acquatica a quella adulta terrestre).
Ambystoma mexicanum è una salamandra di medie dimensioni, con adulti che vanno dai 25 cm ai 30 cm di lunghezza con picchi fino a 35 cm. La colorazione naturale di questi animali è marrone più o meno scuro con macchie tondeggianti lungo tutto il corpo di colore bruno, che risaltano sul fondo più chiaro. Le branchie possono essere più o meno lunghe in base a fattori genetici e alla quantità di ossigeno disciolto nell’acqua, diventando tanto più lunghe e folte quanto più ossigeno è disciolto e viceversa. Sul muso sono presenti le narici, che vengono utilizzate per captare l’odore della preda. Per sessare i nostri Ambystoma mexicanum bisognerà aspettare la maturità sessuale, in un periodo che può cominciare a partire dai 6 mesi ed entro un anno d’età: una volta raggiunta, potremmo notare nel maschio un rigonfiamento piuttosto evidente ed esteso sulla cloaca, mentre nelle femmine noteremo una zona più omogenea senza alcun rigonfiamento o comunque con un rigonfiamento leggero e locale; un’altra differenza tra maschi e femmine, per quanto non rappresenti sempre la regola, è da vedersi nella costituzione degli animali: i maschi appariranno infatti più snelli e con una coda più lunga rispetto alle femmine, che invece tenderanno ad essere più massicce.
-Allevamento e Stabulazione
Una vasca adatta ad allevare una coppia di Axolot dovrà avere minimo 40/50litri. Per allevare più esemplari dobbiamo calcolare 20litri in più per ogni animale. Ricordiamo che si possono verificare fenomeni di cannibalismo con perdita di arti che però verranno rapidamente rigenerati.
Non alleveremo mai piccoli e adulti nella stessa vasca perché gli adulti possono facilmente ingoiare i più piccoli.
Per il fondo è bene evitare l’uso del classico ghiaietto a grana fine, che potrebbe essere erroneamente ingoiato, provocando serie lesioni all’apparato digestivo. Sono da consigliare sabbia a grana grossa, rocce o lastre di pietra non calcarea, lasciando ampi spazi liberi per il nuoto
Essendo Ambystoma mexicanum un animale schivo che adora i nascondigli, sarà opportuno inserire arredi che possano garantirgli il giusto riparo ogni volta che lo desidera. Allo scopo possono essere utili legni e rocce ma anche arredi artificiali come vasi di terracotta o tegole. Pur essendo animali che si rigenerano in maniera impressionante (sono in grado di far ricrescere interi arti), è bene tenere conto che essendo la loro pelle piuttosto delicata è preferibile inserire arredi senza bordi taglienti, onde evitare di causare loro lesioni.
Piantumare la vasca sarà cosa molto gradita, dobbiamo solo ricordandosi che non potremmo mai e poi mai fertilizzare l’acqua dove vivono i nostri piccoli axolot.
*Temperatura
Consiglia tra 16/20°C
*Acqua
Il valore ottimale di PH per gli Axolot è compreso tra 7 e 7,2 e acqua dura (la maggior parte delle acque provenienti dagli acquedotti italiani, sono sufficientemente dure.
-Alimentazione
La sua alimentazione è carnivora, oltre che di piccoli crostacei, questo anfibio si nutre anche di invertebrati come larve di insetti: tarme, chironomus, lombrichi, ecc. Gli esemplari più giovani vanno nutriti ogni giorno, mentre per quelli adulti possono bastare due pasti a settimana.
-Riproduzione
Gli axolot si riproducono tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Dopo il corteggiamento da parte del maschio, rilasciata la spermatofora che viene captata dalla cloaca della femmina che ci striscia sopra. Inizia così l’espulsione delle uova che vengono così fecondate man mano che passano davanti alla spermoteca.
Le femmine depongono dalle 50 alle 100 uova
Le larve sono di piccole dimensioni, nascono dopo circa 20 giorni e raggiungono la loro maturità sessuale entro l’anno di vita.
-Curiosità
l’axolotl può compiere una completa metamorfosi, lasciando il mondo acquatico in cui vive normalmente e passando a quello terrestre! Gli antichi Azttechi (i nativi messicani), per questi suoi poteri la identificarono con il dio Xolotl, vittima predestinata, secondo la leggenda, di un sacrificio da parte degli altri dei, ossia compiere una serie di trasformazioni per dividersi fra il mondo terrestre e il mondo acquatico.
-Forse, qualcuno di voi si ricorda l’axolotl di un colore… azzurrino-Pokemon! Eh già, l’axolotl è il Pokémon Mudkip
VI RICORDIAMO CHE IN ALCUN MODO, POSSIAMO SOSTITUIRE L’OCCHIO ESPERTO E LA PROFESSIONALITA DI UN VETERINARIO SPECIALIZZATO IN ANIMALI ESOTICI.
PER OGNI EVENIENZA PERCIO, VI INVITIAMO A RIVOLGERVI AL VOSTRO VETERINARIO DI FIDUCIA ANCHE PER UN SEMPLICE CONSULTO CHE, RICORDIAMO, PUO SALVARE LA VITA DEL VOSTRO PICCOLO ANIMALE DA COMPAGNIA.
Se sei arrivato a leggere fino qui probabilmente adesso avrai un’idea più chiara di come gestire il tuo animale preferito Thank You!