Questa scheda allevamento cincillà nasce per dare quante più informazioni possibili ai neofiti che si avvicinano o comprano un cincillà all’interno delle fiere rettili esotika pet show.
Il Cincillà è un animaletto notturno prevalentemente erbivoro originario delle zone andine di Cile, Argentina e Perù.
Ama le zone secche e fredde dove si muove nelle ore notturne.
Rientra nell’Appendice I della Convenzione di Washington, cioè in libertà è assolutamente protetto e ne è proibita la cattura.
La pelliccia del cincillà cresce e cambia in 3 momenti diversi della sua vita: a 3 mesi, a 6 ed a 9 e raggiunge i 4 cm di lunghezza ; Il manto è formato da 2 tipologie di pelo, una della quali serve per incamerare l’aria necessaria per proteggerlo dal freddo e l’altra per trattenerla.
Il colore del mantello del cincillà selvatico è il grigio, mentre nel caso degli esemplari tenuti in cattività sono molti i colori fra cui si può scegliere, tutti originati da mutazioni apparse naturalmente negli allevamenti e poi fissate.
Il cincillà è un animaletto piuttosto timido motivo per il quale va avvicinato con pazienza, è consigliabile non svegliarlo di soprassalto o affrontarlo di scatto ma avvicinarsi a lui facendogli sentire la nostra presenza con il suono della nostra voce per poi prenderlo delicatamente passandogli una mano sotto il ventre e posando l’altra sul dorso.
Il modo migliore per prendere un cincillà tra le braccia senza turbarlo è quello di bloccarlo in corrispondenza della base della coda, facendolo poi appoggiare sull’avambraccio con la testa rivolta verso il nostro gomito, in questo modo ci resterà una mano liberà per poterlo accarezzare o nel caso controllare.
Non va in letargo ed è estremamente pulito, adora fare bagni di sabbia
(importantissimi per il benessere del suo manto)
Non sempre ama la vita in coppia con altri suoi simili.
Il cincillà necessità di ampi spazi, la sua voliera ideale dovrebbe svilupparsi in altezza con delle misure pari a 180x150x150cm
In una gabbia per cincillà non devono mai mancare rami, scale e ripiani e una tana dove possa nascondersi per riposare, una mangiatoia, una rastrelliera per il fieno, una ciotola per il cibo, un beverino e naturalmente la vaschetta per le “sabbaiture” che al suo interno dovrà contenere della sabbia fine con l’aggiunta di talco.
La lettiera invece potrà essere composta da trucioli o tutolo di mais. Infine la gabbia andrà alloggiata in un ambiente tranquillo e secco della casa, lontano da correnti d’aria o fonti di calore.
Per acclimatare e far ambientare il nuovo ospite sarà necessaria almeno una settimana.
Il cincillà è un roditore prettamente erbivoro , adora le graminacee, il tarassaco, la cicoria, la mela, le carote, i tronchetti d’arancia e le gemme fresche, l’acqua nella sua ciotola dev’essere sempre fresca e pulita e assolutamente non clorata.
L’alimentazione corretta è composta da pellets e da miscele vegetali (non vanno somministrati troppi semi di girasole in quanto troppo grassi), poca frutta e verdura fresca.
Per completare la dieta si può integrare del fieno (importantissimo) Vanno invece evitati dolci come biscotti, caramelle, cioccolata e la frutta o erbe selvatiche. Il cibo dovrà essere somministrato nelle ore serali così da permettere al Cincillà di consumarlo ancora fresco e l’acqua cambiata giornalmente .
Raggiungono la maturità sessuale intorno agli 8 mesi di vita, il periodo riproduttivo va da novembre a maggio e dopo 111 giorni di gestazione, vengono alla luce di solito da 1 a 5 piccoli per nidiata.
Il cincillà è uno dei roditori più longevi, la sua vita media difatti è di 8-9 anni. Nel caso si decidesse di far riprodurre due cincillà sarà bene che ciò avvenga fra 2 esemplari coetanei in quanto il più anziano potrebbe mostrarsi aggressivo.
Il cincillà è estremamente sensibile alle infezioni e soffre facilmente di corizza, pulci, pidocchi ed acari che possono rovinargli il pelo.
Come tutti i roditori può soffrire di problemi digestivi e diarree che possono essere provocati da variazioni troppo drastiche nell’alimentazione o da un eccesso di cibi freschi nel suo menù quotidiano. La sua temperatura corporea va dai 36° ai 38°C .
Se sei arrivato a leggere fino qui probabilmente adesso avrai un’idea più chiara di come gestire il tuo animale preferito Thank You !
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